Semi di canapa per i salmoni: mangime proteico e sostenibile

Il mangime di semi di canapa è già un successo tra le diete per gli animali. Mucche, pecore, polli e galline già ne beneficiano da anni. Ora tocca al salmone scozzese, visto che, secondo un team di ricercatori del Regno Unito, sono per loro una fonte proteica sostenibile.



MANGIME DI SEMI DI CANAPA PER I SALMONI: PUÒ SOSTITUIRE LA SOIA

Valutare la canapa come mangime per il salmone scozzese. Questo è l’obiettivo del progetto di ricerca affidato a Rare Earth Global: produttrice di canapa industriale per una serie di prodotti sostenibili, che ha ricevuto oltre 260mila sterline di finanziamenti dal UK Seafood Innovation Fund (SIF).

“Conducendo una prova alimentare di due mesi speriamo di dimostrare che la proteina della canapa può servire come sostituto diretto della soia in termini di digeribilità, nutrizione e crescita. Da quello che abbiamo già visto, ha avuto solo aspetti positivi sui salmoni coinvolti nelle nostre prime prove“, ha confermato Monica Betancor, la professoressa associata presso l’Istituto di acquacoltura dell’Università di Stirling.

Già lo scorso anno, la Rare Earth Global aveva condotto uno studio di fattibilità per esaminare l’impatto delle proteine della canapa sulla salute e sul benessere dei pesci, con ottimi risultati. Infatti, dopo aver testato due tipi di farine di semi di canapa differenti, i ricercatori avevano evidenziato che l’ingrediente vantava un profilo nutrizionale equiparabile alle fonti proteiche usate più comunemente: la soia e la farina di pesce.

“Il primo studio ha prodotto risultati positivi per la fattibilità delle proteine dei semi di canapa come ingrediente di base per i mangimi dell’acquacoltura, e ora stiamo testando se potrebbe essere incluso su scala commerciale – ha dichiarato Suneet Shivaprasad, direttore e co-fondatore di Rare Earth Global – Ulteriori ricerche ci consentiranno di esaminare una serie di altri fattori per un periodo di tempo più lungo, con l’obiettivo di dimostrare che questa nuova proteina può avere successo”.